I resoconti sconvolgenti



L'Università di Harvard ha recentemente rilasciato un resoconto sulla prevenzione del cancro al colon.

In cima alla lista ci sono l'esercizio fisico e l'assunzione a lunga scadenza di integratori multivitaminici contenenti acido folico.
L'Università di Harvard ha sottoposto ad uno studio a lunga scadenza circa 100.000 infermieri per quasi vent'anni. La loro ricerca ha mostrato che l'impatto della supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%.

Allo stesso tempo il dipartimento della nutrizione del John Hopkin's Medical Center ha recentemente affermato che "sulla base di studi in cui i pazienti hanno assunto degli integratori, la vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70%. Aumentati livelli di questa vitamina sembrano diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.

Larry Clark dell'università dell'Arizona ha provato, in un centro polivalente di ricerche controllato, che un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto. Prendendo la Nuova Zelanda come riferimento per l'alto tasso di queste forme di tumore, e considerando la loro bassa percentuale di cura, meno del 10% per il tumore al polmone e circa il 50% per quelli all'intestino, avrebbe sicuramente senso raccomandare e prescrivere l'assunzione di integratori di acido folico e di selenio a tutti. Bisognerebbe chiedere ai consumatori se preferirebbero diminuire il rischio di ammalarsi e morire di cancro del 50% o ammalarsi e avere meno del 50% delle possibilità di guarire. senza menzionare i spiacevoli trattamenti (chemio, ecc.), o il fatto che il 20% dei malati di cancro, a causa dei trattamenti medici sviluppano una seconda forma tumorale.

Fonte: La Leva.it