Si mangia anche con gli occhi, e i bambini lo sanno bene.
Ma i colori che spesso attirano la loro attenzione possono essere molto pericolosi, come dimostrato dai dati raccolti dalla ricerca condotta dalla britannica Soil Association e Organix
Tavolette di cioccolata, snack e succhi di frutta possono contenere additivi alimentari che abbinati con altri danno effetti neurotossici. Gli additivi in questione, largamente impiegati in prodotti alimentari, soprattutto quelli destinati ai bambini, sono: E 133 blu brillante, E 621 glutammato monosodico, E 104 giallo di chinolina, E 951 aspartame.
In molti dolci per bambini sono stati trovati il blu brillante e il giallo di chinolina, mentre negli snack a base di mais sono stati riscontrati sia l'aspartame che l'acido glutammico. Ciò dimostra la veridicità e la pericolosità dei dati raccolti dalla ricerca condotta dalla britannica Soil Association e Organix, che sottolinea il fatto che le quattro sostanze, testate a coppie, hanno espresso effetti sinergici marcati nella riduzione della crescita neuronale, vale a dire che l'effetto inibitorio della somministrazione combinata delle sostanze è maggiore della somma degli effetti di ogni sostanza somministrata singolarmente.
L'effetto sulle cellule neuronali è risultato di 4 volte superiore nel caso del blu brillante in combinazione con il glutammato monosodico, e fino a 5 volte superiore quando il colorante giallo viene combinato con l'aspartame. Lo studio indica che gli effetti sulle cellule neuronali sono di rallentare la loro crescita e di interferire con il corretto funzionamento dei segnali trasmessi.
Anche in America è scattato lo stesso allarme salutista infatti, secondo una proposta di legge presentata a Senato e Camera, non sarà più possibile usufruire di patate fritte, snack e coca cola nelle scuole. La proposta ha lo scopo di adeguare gli standard nutritivi di cibi e bevande nei campus (distributori automatici compresi) agli standard dietetici del cibo delle mense, perchè sembra quasi evidente che il cibo-spazzatura e le bibite zuccherate siano la causa principale della crisi della salute pubblica americana, come nella malattia del diabete e nell'obesità.
Fonte: Vegetariani.it