Malattie croniche associate all’alimentazione

L’alimentazione è in grado di influenzare profondamente lo stato di salute degli individui e delle comunità.
Questa influenza si manifesta in varie forme. Possono essere osservate carenze acute o croniche di nutrienti essenziali oppure si possono avere intossicazioni di vario genere.
Ma l'elemento più importante nel contesto dei Paesi industrializzati è l’associazione con la presenza diffusa di malattie metaboliche e degenerative nelle quali l’alimentazione rappresenta un importante fattore di rischio oppure di protezione. Per queste malattie, ad insorgenza multifattoriale, è difficile identificare un solo fattore responsabile; esse rappresentano infatti il risultato di una complessa serie di interazioni tra genetica, ambiente e stili di vita, al cui interno l’alimentazione ha un ruolo importante. Tuttavia, a causa del lungo periodo di latenza tra esposizione a rischio alimentare e comparsa della malattia, è talvolta difficile stabilire un collegamento netto tra fattori alimentari e condizioni di salute.
Infatti la maggior parte degli studi che descrivono queste associazioni sono di tipo retrospettivo e l’interpretazione dei risultati è spesso complicata da diversi fattori.
Per completare il quadro del rapporto tra alimentazione e stato di salute vanno ricordate le allergie e le altre intolleranze alimentari che pur interessando limitati gruppi di popolazione, mostrano negli ultimi anni una certa diffusione, soprattutto tra i bambini.
La comunità scientifica è concorde nell'attribuire alla dieta un ruolo significativo nella patogenesi di malattie quali: cardiopatie ischemiche (IHD), malattie cerebrovascolari, diabete mellito non insulino-dipendente, alcuni tumori, anemia per carenza di ferro, gozzo, obesità, carie dentaria, calcolosi renale e osteoporosi.


Fonte: Progetto Obiettivo per l'alimentazione e la nutrizione, Ministero della Salute Direzione generale della sanità pubblica veterinaria, degli alimenti e della nutrizione.