La carenza di ferro

La carenza di ferro, o anemia come viene comunemente chiamata con riferimento agli esseri umani, è la carenza di micronutrienti più diffusa nel mondo: interessa 1,2 miliardi di persone, vale a dire il 20% della popolazione mondiale.

Fonte: eufic.org

Sapevi che...?

...il cervello dell'uomo consuma circa 120 g. di glucosio (zucchero) al giorno.

Personal coach del benessere

Probiotici, attività anti-cancerogena

Fernandes, Shahani e Amer hanno classificato tre modi in cui i batteri amici, specialmente Acidophilus e Bifidus, svolgono un’azione anti-tumorale:

1) Essi eliminano o disattivano sostanze chimiche che possono transformarsi in sostanze cangerogene, ad esempio i nitriti, che sono usati come conservanti dei cibi, e che nell’intestino si trasformano in nitrosammine.

2) Essi disattivano la produzione di quegli enzimi, da parte dei batteri patogeni, che riescono a trasformare sostanze chimiche in sostanze cancerogene, come nel caso dei nitriti trasformati in nitrosammine.
La disattivazione di tali enzimi è considerato il più importante contributo anti-cancerogeno dei batteri amici.

3) Secondo gli autori, i batteri amici sembrano avere anche la capacità di sopprimere certe attività tumorali.

Questi effetti sono stati confermati da numerose ricerche sia su animali che su esseri umani

Fonte: FEMS Microbiology Review, 46, 1987, pp.343-356

Crescita

Se ti vuoi sentire sicuro, fa ciò che sai già fare.
Ma se vuoi crescere...
spingi all'estremo il limite delle tue competenze,
il che comporta una temporanea perdita di sicurezza.
Così ...quando non sai assolutamente
cosa stai facendo,
sappi che stai crescendo.

LifeCoach

Perchè vegan...? Ecco 13 buoni motivi

Si decide di essere vegetariani (vegan) per svariati motivi, eccone alcuni:
  • Si assumono più vitamine, minerali e fibre.
  • Si assimilano meno veleni ambientali, pesticidi, antibiotici ed ormoni.
  • Se si è intolleranti al latte o alle uova (come lo sono in tanti, senza saperlo) si starà meglio.
  • La carne costa spesso il triplo dei legumi (lenticchie, fagioli, piselli ...) = risparmi di più.
  • I legumi aumentano di volume con la cottura, la carne si ritira = ti sazi di più
  • Fa bene alla natura, perchè occorrono meno energie, acqua e terreno per produrre vegetali da mangiare direttamente, senza che vengano trasformati in carne ecc.
  • E' un atto di solidarietà per i poveri nel mondo. E' impossibile produrre carne per 6 miliardi di persone, e ancora meno per i 10-15 miliardi che presto raggiungeremo.
  • E' la cosa migliore per gli animali, quindi (quasi) nessun animale deve morire e soffrire perchè tu possa mangiare.
  • Ci si sazia senza avere quel senso di pesantezza allo stomaco.
  • I cartoni di latte vegetale (soia, avena, riso ecc.) si possono conservare a temperatura ambiente per mesi.
  • Sono più rare le intossicazioni alimentari.
  • E' colorato e bello.
  • E' ricco di variazioni ed è buono.
Fonte: vegansport.org

Vitamina D per combattere virus e batteri

Basta una sola dose di vitamina D per combattere la tubercolosi.
Sembra incredibile, ma dopo anni di ricerca, l’equipe della Queen Mary’s School of Medicine and Imperial College di Londra ha confermato le tesi della medicina tradizionale: le vitamine, in alcuni casi, possono essere un efficace antibiotico contro virus e batteri.
Meno farmaci chimici, quindi, e più antidoti naturali. E in sostituzione delle terapie aggressive che debilitano l’organismo umano, arriva la scoperta dei ricercatori inglesi. Da uno studio effettuato su 131 persone e pubblicato sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, si rileva che la vitamina D stimola la capacità reattiva del corpo, inibendo la crescita dei batteri che causano le malattie respiratorie.

Fonte:
Queen Mary’s School of Medicine and Imperial College di Londra, maggio 2007

Penisola avvelenata


Gli italiani colpiti dai tumori crescono a ritmi vertiginosi.
E ora si ammalano anche i bambini.
"Le ricerche hanno mostrato il collegamento tra il consumo di carni rosse e grassi saturi coi tumori del colon, quello delle carni alla griglia bruciacchiate con la neoplasia dello stomaco.

E soprattutto hanno mostrato il fattore protettivo di frutta e verdura".


Le punte in Campania, Lombardia e Sicilia.
Ecco la mappa regione per regione.

(clicca sull'immagine per visualizzarla)

Fonte: L'Espresso, maggio 2007

Prevenzione con Omega-3

Studi clinici sull’uso di Diete a base di cibi vegetali, che includono olii vegetali ad elevato contenuto di Acidi Grassi Mono-insaturi ed Omega-3, mostrano una riduzione della mortalità del 50-70%, contro il 15% ed il 30% degli Studi clinici con l’uso di pesce ed olio di pesce.

Fonte: dr.ssa Luciana Baroni, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - Onlus

E' importante sapere che...

Gli alimenti cotti o surgelati o inscatolati perdono il loro contenuto vitaminico e minerale e perdono l'azione antiossidante. Per esempio con la cottura si perde il 98 % del contenuto di acido folico. (Lentner Ciba Geigy .1981)

Oggi si pensa che con un controllo ottimale dei radicali liberi la vita dell'uomo si allungherebbe di molti anni
( Banks e coll. JAMA .1997;278:1345).

In studi epidemiologici su 6000 pazienti la mortalità per cancro è associata a bassi livelli serici di carotene e vitamina C. Nello stesso studio la mortalità per malattie cardiache è stata associata associata a bassi livelli di antiossidanti. (veganitalia.com)

Da tutto quanto esposto emerge l'infinita importanza dei radicali liberi e l'importanza di una dieta antiossidante, ricca di frutta e verdura cruda e fresca, povera di grassi saturi e di grassi idrogenati, fonti molto ricche di radicali liberi.

Sostanze tossiche nei pesci

Molti pensano che "il pesce" sia un alimento più salutare della carne, ma non è così.

I pesci allevati nelle vasche d'acquacoltura (e sono sempre di più) soffrono degli stessi problemi degli altri animali degli allevamenti intensivi, e anche nei loro mangimi si trova ogni genere di sostanza chimica.

Per i pesci che prima di essere pescati vivono liberi nei mari si pone invece il problema dell'inquinamento delle acque: questi animali sono veri e propri concentrati di sostanze tossiche, soprattutto di diossina. L'80% della diossina assorbita dai finlandesi, ad esempio, deriva dal pesce di cui si nutrono abbondantemente.

I risultati di uno studio dell'aprile 2001 commissionato dal Parlamento Europeo dimostrano che il mar Baltico è particolarmente inquinato, in quanto in esso si riversano le scorie di varie industrie. Sul mar Mediterraneo non si hanno dati specifici, anche se si sa, per esempio, che la laguna di Venezia è particolarmente ricca di metalli pesanti e diossina.

Il 60% del pesce consumato in Italia proviene dall'estero, soprattutto da paesi extraeuropei, in cui non viene rispettata alcuna regola e non vi è alcun controllo sul pescato.

Fonte: saicosamangi.info

Malattie e stili di vita

Molti tra coloro che usano trasgredire le regole dell’alimentazione affermano che mangiare carne, bere alcolici, essere grassi o fumare non necessariamente porti a delle malattie o a morte precoce perchè nonostante i vizi e gli abusi la vita media dell’uomo moderno è aumentata e molte persone, nonostante una vita dissoluta, riescono a vivere fino a 90 anni e oltre e quando sono colpiti da qualche malattia l’attribuiscono a fattori genetici e non al loro stile di vita.

Fonte:
Promiseland.it

Farmaci e sostanze tossiche negli animali da allevamento

In Europa vengono consumate 5000 tonnellate di antibiotici LEGALI, di cui 1500 per favorire la crescita artificiale di polli, suini, tacchini e vitelli. A queste vanno aggiunte tutte le sostanza illegali largamente impiegate, che molto difficilmente vengono scoperte nei controlli veterinari (che sono comunque pochissimi, viene controllato un animale ogni 7000), perché sono sempre diverse e se non si conosce a priori la sostanza cercata non si possono eseguire test per scoprirne la presenza.

L'abuso di antibiotici è pericoloso perché è all'origine del fenomeno della resistenza dei batteri a un numero sempre maggiore di antibiotici, cosa che preoccupa molto gli scienziati di tutto il mondo. Viene infatti in questo modo favorito lo sviluppo di batteri, che, "allenati" da questa continua esposizione agli antibiotici, si adattano, diventando resistenti a questi farmaci, che su di essi non hanno più effetto.

L'altro pericolo legato all'ingestione di farmaci dalle carni degli animali è quello di cancerogenicità: in Gran Bretagna un pollo su cinque e un uovo su dieci contengono tracce di farmaci che possono far aumentare nell'uomo il rischio di cancro.

Fonte: saicosamangi.info

Per chi vuole aiutare gli altri

Attraverso i valori ideati da Robert Kiyosaki insieme a Sharon Lechter, A Scuola di Business spiega come un'attività di network marketing possa essere “il business perfetto” per molte persone.

A scuola di business per:

- Imparare a guadagnare in un modo rivoluzionario

- Permettere a tutti di arricchirsi

- Chiunque abbia grinta, determinatezza e perseveranza

“Molte persone vogliono sapere perché raccomando un'attività di network marketing, visto soprattutto che non ho costruito la mia fortuna in questo modo. Ho scritto questo libro per descrivere ciò che ritengo siano i veri valori del network marketing, dei valori che vanno oltre la possibilità di avere un reddito aggiuntivo. Finalmente ho trovato un business che possiede un cuore”.

Autori: Robert T. Kiyosaki, Sharon L. Lechterti

Come misurare la forza muscolare


La forza muscolare è uno degli elementi più importanti per conservare un'adeguata efficienza fisica. Perchè allora non misurarla ?

E' possibile misurare la propria forza fisica, comodamente a casa.

Uomini = parte superiore del corpo: Push-up normali (flessioni classiche)
Tenendo la schiena dritta, senza inarcarla (addominali ben contratti), toccare con il petto il pavimento ad ogni ripetizione senza pause. Il numero delle ripetizioni che siete in grado di effettuare indica il livello delle vostre condizioni fisiche (vedi seconda tabella).

Donne = parte superiore del corpo: Push-up sulle ginocchia
Stesso procedimento come indicato per gli uomini ma con le gambe (gli stinchi) appoggiate al pavimento (vedi prima tabella).

Cliccare sulle tabelle le quali potranno darvi una indicazione di massima.

Harvy Mccay

In una recente intervista a Harvy Mccay (uno degli uomini più ricchi al mondo negli anni 70) il giornalista gli ha chiesto cosa farebbe oggi se dovesse perdere tutto e ricominciare daccapo.
Lui ha risposto "Network Marketing" e il giornalista si è messo a ridere pensando stesse scherzando.
Mccay lo guarda seriamente e dice : "lei ride ed è questo il motivo per il quale è lei ad intervistare me e non il contrario"

Arterie, Vene & C.

Complessivamente la lunghezza totale di arterie, vene e capillari sfiora, nel corpo umano, i 100.000 km (2 volte e mezzo il giro del mondo).

Fonte: PagineMediche.it


Il Metabolismo Basale

Il Metabolismo Basale (MB) rappresenta la somma dell’energia utilizzata per compiere i lavori interni necessari all’organismo (sintesi e/o degradazione di vari costituenti cellulari, cicli biochimici, pompe ioniche, turnover proteico, ecc.).
In un individuo adulto sano e sedentario il MB incide per circa il 65-75% del dispendio energetico totale. I consumi energetici basali sono da attribuire principalmente all'attività della massa magra dell'organismo. In particolare, nell’adulto, fegato, cervello, cuore e reni, pur rappresentando solo approssimativamente il 6% del peso corporeo, sono responsabili del 60-70% del MB, mentre la massa muscolare (circa il 40% del peso corporeo) incide per il 18-20% sul MB.

Fonte:
Bursztein et al. , 1989

Cellule

Il corpo umano è formato da settanta trilioni di cellule .

Personal coach del benessere

Oms: 8,3 mln di morti per fumo entro 2030

L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che i decessi causati dalle sigarette aumenteranno del 50% rispetto ai tassi attuali

GINEVRA - Il tabacco rischia di causare da oggi al 2030 la morte di 8,3 milioni di persone, il 50 per cento in più dei decessi attuali. È quanto emerge dalle stime della Statistica Sanitaria Mondiale 2007, dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui l'80 per cento delle vittime si registrerà nei paesi a reddito medio e basso. Dal compendio statistico, diffuso in occasione della Sessantesima Assemblea Mondiale della Sanità che si svolge a Ginevra, nel 2030 le quattro cause più comuni di mortalità saranno le malattie cardiache e polmonari, gli ictus e l'Aids.
I decessi legati al virus dell'Hiv si raddoppieranno entro il terzo decennio del secolo, fino a raggiungere i 6,5 milioni annui. Già nel 2015, le morti dovute al tabacco saranno il 10% del totale e supereranno del 50 per cento quelle causate dall'Aids. Secondo l'Oms, le vittime di infortuni cresceranno del 40% a causa soprattutto degli incidenti automobilistici.
Nel rapporto l'Oms segnala infine la forte disparità nelle cure mediche esistente tra il Nord e il Sud del mondo: nel 2004, i paesi Ocse hanno speso 3.080 dollari ad abitante per la sanità, contro i 102 dollari di Africa e Sudest asiatico.

Fonte: Corriere della Sera.it, 20 maggio 2007

L'indice Glicemico

L'indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia (e cioè la concentrazione di glucosio nel sangue) in seguito all'assunzione di quell'alimento.
I due alimenti di riferimento più utilizzati sono il glucosio e il pane bianco. Con la scoperta che un eccesso di carboidrati è dannoso tanto quanto un eccesso di grassi, negli ultimi anni l'indice glicemico ha assunto una importanza che va molto al di là di quello che in realtà possiede.
Separare i carboidrati buoni da quelli cattivi è cosa più facile da dire che a fare. Infatti si possono incontrare delle difficoltà. Questo perchè non tutti i carboidrati semplici hanno lo stesso effetto yo-yo sul glucosio ematico (lo zucchero che circola nel sangue). E non tutti i carboidrati complessi impiegano molto tempo per frammentarsi in glucosio ematico.
Quindi cosa preferire? La scienza ha fatto un gran lavoro riportando su un grafico l'indice glicemico i vari cibi con carboidrati (vedi la tabella di seguito riportata), basandosi sulla risposta dello zucchero ematico.

Per mantenere quindi stabili gli zuccheri nel sangue evitando "picchi" di zuccheri preferire alimenti con un medio/basso indice glicemico.

Video Beppe Grillo - La Bayer...



Se il video non parte correttamente,
attendere che la linea rossa sia
completamente arrivata in fondo,
dopodichè far ripartire il video (watch again).

..Buona Visione.

Aulin, vendita sospesa in Irlanda, danneggia il fegato (e in Italia, no?)

In Irlanda e' stata decisa l'immediata sospensione della commercializzazione dei farmaci contenenti nimesulide.
Tra questi c'e' l'Aulin.'Tale decisione - spiega l'Agenzia italiana del farmaco - e' stata presa a seguito della segnalazione da parte della National Liver Transplant Unit dell'ospedale St.Vincent di sei casi di insufficienza epatica grave che hanno richiesto il trapianto di fegato e di una revisione complessiva delle segnalazioni pervenute all'Agenzia irlandese'.

Fonte: (ANSA)-Roma, 15 maggio

Cosa succede al corpo quando si beve una Coca-Cola?

Vi siete mai chiesti perchè dopo aver bevuto la Coca-Cola vi viene da sorridere? leggete qui...
Nei primi 10 minuti: 10 cucchiaini di zucchero
colpiscono l'organismo (100% della razione giornaliera raccomandata). La reazione immediata è il vomito ma non succede perchè l'acido fosforico diminuisce il sapore permettendo alla bibita di rimanere nello stomaco.
20 minuti: sale la glicemia causando un massiccio rilascio di insulina. Il fegato risponde trasformando tutto lo zucchero che può "catturare" in glicogeno (zuccheri di riserva per il corpo) e grasso.
40 minuti: la caffeina è stata assorbita completamente. Le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e come risposta il tuo fegato rilascia altro zucchero nel sistema circolatorio.
45 minuti: il corpo aumenta la produzione di dopamina stimolando il centro del piacere del cervello. La stessa cosa che succede quando si prendere l'eroina.
60 minuti: Le alte dosi di zucchero e la dolcezza artificiale aumentano l'escrezione urinaria di calcio. Le proprietà diuretiche della caffeina entrano in gioco. Con le urine verranno eliminati il calcio, il magnesio e lo zinco che erano in realtà destinati alle ossa, oltre al sodio, a vari elettroliti e all'acqua.

Dopo l'eccitazione iniziale si avrà un crollo della glicemia.
Si diventa nervoso e irritabile.

Fonte: takecareblog.info , 11 Aprile 2007

Fitness per i vostri occhi

Questa è una testimonianza apparsa su ciao.it inerente l'utilizzo degli occhiali Rasterbrille.

Questi sono gli occhiali più strani che io abbia mai visto!
Ma sono anche gli occhiali più utili che io abbia mai visto!
Grazie a loro anche i miei occhi possono andare in palestra e possono migliorare la vista!

Porto occhiali e lenti a contatto da quando andavo all' elementari, il mio occhio è sempre stato miope, ci vedo proprio come una talpa!!
Il mio occhiale speciale mi è stato regalato per Natale, ed è stato il regalo più utile che io possa aver ricevuto in non so quanti anni...

RASTERBRILLE in tedesco significa: occhiali a reticolato o occhiali stenopeici.
Permettono di vedere più nitido e di sciogliere le tensioni dei muscoli oculari.
I fori riducono l' ampiezza del cono prodotto dai difetti di rifrazione e quindi migliorano la nitidezza.

PER CHI SONO?
Se soffri di miopismo, presbitismo, astigmatismo, anche di cataratta, o soffri di albinismo, ecco che questi occhiali fanno proprio al caso tuo, vedrete che riuscirete a vedere molto più chiaro!
Li potete usare in ogni momento della giornata, io li uso principalmente per guardare la TV, ma vanno benissimo anche per leggere e stare seduti davanti al computer! Ovviamente deve esserci sempre molta luce!
Sono assolutamente controindicati nella guida, perché il loro uso migliore è per guardare cose fisse!
Come è solito quando si indossa un nuovo occhiale c'è bisogno di un attimo di adattamento, per alcune persone sarà magari necessario un adeguamento graduale. Io non ho avuto problemi, ma in quel caso basta indossare gli occhiali per un paio di minuti al giorno, riuscendo a raggiungere poi almeno i 40 minuti non continuativi al giorno.

COME SONO FATTI?
I miei Rasterbrille sono molto moderni (sono quelli nella foto in alto), anche molto sportivi direi, tutti i Rasterbrille sono così speciali perché al posto delle normali lenti presentano come una zanzariera, ma molto più spessa. Ci sono diversi tipi di occhiali, per diverse esigenze: c'è il modello classico con buchi a piramide, il modello bifocale e il Superbrille con un buco solo. I primi sono indicati per i miopi e presbiti o altro difetto visivo fino a 3,5 diottrie.
I bifocali sono per difetti superiori a 4 diottrie, hanno buchi più rotondi, per vedere meglio a distanza. I Superbrille hanno invece un buco solo per occhio, totalmente regolabili per posizione e ampiezza, sono utili per chi soffre di cataratta.
C'è anche un modello aposito per bambini.

Fonte: Ciao.it

Stili di Vita, Gli ingredienti della salute

Si pensa sempre che per prevenire una malattia grave come il cancro sia necessario sottoporsi a molti esami costosi. Di fatto non è esattamente così: gli esami di diagnosi precoce sui quali c’è attualmente l’accordo di tutti gli esperti del settore sono pochi e relativamente semplici. Si tratta del Pap test per la prevenzione del cancro della cervice, della ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce del cancro del colon e della mammografia, che consente di individuare i tumori del seno in fase iniziale. Altri sono in fase di studio, e si spera che in futuro possano aumentare le possibilità di intervento tempestivo.

È stato calcolato, però, che se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. La prevenzione, quindi, è nelle mani di ognuno.

Prima si inizia a adottare abitudini salutari, maggiore sarà il guadagno.

Per leggere tutto l'articolo, clicca qui: http://www.airc.it/

Fonte: Airc (Associazione Italiana ricerca sul cancro)

I radicali liberi e gli antiossidanti

(clicca sull'immagine per visualizzarla)

I radicali liberi sono molecole altamente reattive che si producono nel nostro organismo.
Sono la causa della maggior parte delle patologie e dell’invecchiamento degli esseri viventi.

L’azione continua dei radicali liberi si ripercuote sull'organismo arrecando danni a livello cellulare e che quindi non si vedono immediatamente ma si manifesteranno nel tempo.
I danni più frequenti si evidenziano soprattutto nel precoce invecchiamento delle cellule e nell’insorgere di varie patologie comuni, dermatiti, artrosi ma anche gravi come il cancro, malattie dell’apparato cardiovascolare, diabete, sclerosi multipla, artrite reumatoide, morbo Alzheimer, ecc.

Quali sono le cause che scatenano lo Stress Ossidativo ?

Di seguito i principali fattori:

• Dieta, scarsa di vegetali e frutta cruda e fresca
• Tossine ambientali, come il biossido d’azoto etc..
• Alcolici
• Traumi e ferite
• Malattie
• Cure farmacologiche
• Eccessivo esercizio fisico
• Stress emotivo e psicologico
• Fumare
• Eccessiva esposizione al sole
• Fattori genetici

L'azione degli Antiossidanti:
Gli antiossidanti sono presenti in natura soprattutto nella frutta e negli ortaggi. E’ quindi utile una dieta ricca di questi alimenti. Purtroppo ritmi della vita frenetici, cibo poco salutare (fast-food, ecc..) cattive abitudini fanno si che le persone non seguano i sani canoni dell'alimentazione.
Un'adeguata integrazione dei cosiddetti "antiossidanti" provvede a neutralizzarli.
Vitamine e minerali che aiutano il nostro organismo a mantenersi in forma.
Per massimizzare il maggior effetto antiossidante: Vitamina C e Vitamina E

Acqua o Coca Cola ?

ACQUA
Un bicchiere d'acqua toglie la sensazione di fame durante la notte per quasi 100% delle persone in dieta
È quanto dimostra uno studio dell'Università di Washington.
La mancanza d'acqua è il fattore N° 1 della causa della fatica durante il giorno.
Studi preliminari indicano che da 8 a 10 bicchieri d'acqua al giorno potrebbero alleviare significativamente i dolori di schiena e nelle giunture nell'80% delle persone che soffrono di questi mali.
Una semplice riduzione del 2% di acqua nel corpo umano può provocare incoerenza nella memoria a breve termine, problemi con la matematica e difficoltà nel focalizzare lo schermo del computer o una pagina stampata.
Bere 5 bicchieri d'acqua al giorno diminuisce il rischio di cancro al colon del 45%, può diminuire il rischio di cancro al seno del 79 % e del 50 % la probabilità che si sviluppi nella vescica.
Tu stai bevendo la quantità di acqua dovresti, tutti i giorni?

COCA COLA (Se non ci credi fai una di queste prove)
In molti stati degli USA le pattuglie ferroviarie caricano due galloni di Coca Cola nel portabagagli per usarli nella rimozione di sangue sulla strada dopo un incidente.
Se si mette un osso in un contenitore con Coca Cola l'osso di dissolverà in 2 giorni.
Per pulire il Water: versarvi una lattina di Coca Cola e lasciar riposare un'ora poi tirare l'acqua.
L'acido citrico della Coca Cola rimuove le macchie nelle stoviglie.
Per togliere macchie di ruggine dal paraurti cromato delle auto strofinare il paraurti con un pezzo di foglio di alluminio, (quello che si usa per incartare gli alimenti), bagnato con la Coca Cola.
Per ripulire oggetti corrosi da perdite di batterie di automobili versarvi sopra una lattina di Coca Cola e lasciarla sulla corrosione.
Per poter togliere una vite corrosa applicarci sopra uno straccio bagnato di Coca Cola e lasciarlo per qualche minuto.
Per togliere macchie di grasso dai vestiti versare una lattina di Coca Cola nella lavatrice con i panni sporchi di grasso, aggiungere il detersivo. La Coca Cola aiuterà a togliere le macchie di grasso.
La Coca Cola aiuta anche a pulire il parabrezza delle automobili.

Per nostra informazione:
L'acido fosforico inoltre ruba il calcio delle ossa e è il maggior contribuente all'aumento dell'osteoporosi.
Alcuni anni fa si fece una ricerca in Germania per ricercare il perché dell'apparizione dell'osteoporosi nei bambini a partire dai 10 anni (pre adolescenti).
Risultato: eccesso di Coca Cola, per mancanza di controllo dei genitori.
I camion che trasportano la Coca Cola vengono identificati con la scritta MATERIALE
PERICOLOSO che è riservata per il trasporto di materiali altamente corrosivi.
I distributori di Coca Cola usano la Coca Cola per pulire i motori dei loro camion da almeno 20 anni.
Ancora un particolare: La Coca Light è stata considerata sempre più per i medici e i ricercatori come una bomba ad effetto ritardato per colpa della combinazione Coca + Aspartame, sospettata di essere la causa del Lupus e dei dolori degenerativi del sistema nervoso.
E per finire, l'assistente di un dentista, consiglia di NON lavarsi mai i denti dopo aver bevuto la Coca Cola perché toglie tutto lo smalto, e lo toglie per sempre!

LA DOMANDA E?:
Vorresti un bicchiere d'acqua o uno di Coca Cola?

L'ingrediente attivo nella Coca Cola è l'acido fosforico.
Il suo PH è 2,8 e dissolve un'unghia in 4 giorni circa.

LifeCoach

"Nel servirci l'un l'altro ci rendiamo liberi."

Dedicato al mio Sponsor

Donne, chi fuma di più in Europa?

(clicca sul grafico per visualizzarlo)


Fonte: The European tobacco control report 2007

Uomini, chi fuma di più in Europa?

(clicca sul grafico per visualizzarlo)


Fonte: The European tobacco control report 2007

Sapevi che?

...Se il cuore pompasse acqua in mezza giornata riempirebbe una vasca da bagno

da PagineMediche.it

Sapevi che ?

...Il tuo cuore effettua in media più di tre milioni e mezzo di battiti in un anno

da PagineMediche.it

Nessuno

"Nessuno può farti sentire inferiore senza
il tuo consenso."

Eleanor Roosvelt

L'immaginazione

"La tua immaginazione è l'anteprima delle
spettacolari sorprese che la vita ha in serbo per te".

Albert Einstein

Quel momento

"C'è solo un momento in cui è essenziale risvegliarsi.
Quel momento è ora".

Buddha

Molto rumore per nulla sull'aspartame

Gli alimenti fanno notizia ed è costante il desiderio della gente di ricevere informazioni al riguardo. Con l’avvento di Internet si possono raccogliere notizie ed aneddoti da tutto il mondo: si tratta di una splendida fonte di informazioni, ma deve essere utilizzata nel modo corretto.

Recentemente in un dibattito su Internet si è parlato di aspartame e si sono date molte informazioni infondate che attribuiscono a questo prodotto l’insorgenza di svariate malattie, dalla sclerosi multipla al morbo di Alzheimer! L’obiettivo di Eufic è fornire informazioni scientificamente fondate e, dal momento che l’aspartame sembra essere "il caso del mese", è ora di mettere dei punti fermi alla discussione.

Cos’è l’aspartame?

L’aspartame è un potente dolcificante a basso contenuto calorico ed è circa 200 volte più dolce del saccarosio (lo zucchero da tavola). È utilizzato nei prodotti industriali per addolcire una grande quantità di alimenti e bevande, ma anche per un uso diretto da parte dei consumatori.

Come è prodotto l’aspartame?

L’aspartame è ottenuto dall’unione di due amminoacidi (i componenti delle proteine), l’acido aspartico e la fenilalanina, con una piccola quantità di metanolo. Questi amminoacidi si possono trovare facilmente in tutti gli alimenti che contengono proteine, tra cui la carne, i cereali e i latticini. Il metanolo è presente per natura nel nostro organismo e in molti alimenti come frutta e verdura. L’aspartame viene digerito come qualsiasi altro amminoacido.

A cosa serve l’aspartame?

È dolce e aiuta a controllare l’apporto calorico.

Come posso sapere che l’aspartame non fa male?

Nella Legislazione Alimentare Europea l’aspartame è considerato un additivo alimentare, e, come tale, è stato sottoposto, prima della sua approvazione nel 1981, a rigorose prove di controllo da parte del Comitato Scientifico per gli Alimenti. Una volta considerato sicuro dall’Unione Europea, ogni additivo riceve un codice identificativo: quello dell’aspartame è E – 142.

Le prove per verificare la sicurezza di un additivo consistono in studi che chiariscono in che modo esso è assorbito dall’organismo e qual è la quantità di additivo che può essere assunta.

L’aspartame è stato considerato sicuro per i consumatori – compresi i diabetici, le donne incinte e che allattano e i bambini – da più di 90 paesi di tutto il mondo e da organi regolatori come il Joint FAO/WHO Commitee on Food Activities (JEFCA) delle Nazioni Unite e l’American Food and Drug Administration (FDA).

Tutti possono usare l’aspartame?

Le persone affette da una rara malattia ereditaria detta fenilchetonuria devono tenere sotto controllo la quantità di fenilalanina introdotta dalle varie fonti, compreso dunque l’aspartame. Grazie alla regolamentazione dell’Unione Europea, gli alimenti dolcificati con aspartame devono avere indicato sulle etichette che l’aspartame è una fonte di fenilalanina, lasciando in questo modo al consumatore la possibilità di compiere una libera scelta.

C’è una relazione tra l’aspartame e la sclerosi multipla?

Una campagna priva di fondamento, condotta via Internet, ha cercato di stabilire un legame tra l’aspartame e la sclerosi multipla, anche se molte associazioni professionali che si occupano di sanità ricusano questa teoria. Secondo il dottor David Squillacote, Senior Medical Advisor della Multiple Sclerosis Foundation, non vi è alcuna prova scientifica che l’aspartame sia una causa di sclerosi multipla o peggiori la situazione degli ammalati. Per avere ulteriori informazioni consultate il sito della Multiple Sclerosis Foundation:
http://www.msfacts.org/aspart.htm

Fonte: www.eufic.org


Quando il latte può fare male

Fa male. Anzi, peggio!
Il fantasma che anima la discussione sul latte è il cancro, in particolare quello alla prostata e al seno, che le "evidenze statistiche" delle ultime ricerche hanno appunto messo in relazione col consumo di latticini. Negli Usa, col programma decennale Physicians Health Study sono stati tenuti sotto osservazione 20.855 medici (maschi), divisi in due gruppi: i "consumatori di latticini", con oltre 2 porzioni e mezzo di latte e derivati al giorno, e coloro che invece di questi prodotti fanno un uso molto ridotto (mezza porzione) o addirittura nullo. Tra gli individui del primo gruppo la probabilità di sviluppo di cancro alla prostata è stata superiore del 30%. Un secondo programma di ricerca, Health Professionals Follow-Up Study, avviato nel 1999, ha monitorato circa 50.000 soggetti. Tra questi, i grandi consumatori di latticini hanno sviluppato una percentuale di rischio di insorgenza di cancro alla prostata del 70% superiore rispetto all'altro gruppo. Ma c'è di più: dai dati raccolti i ricercatori hanno dedotto che la percentuale di rischio cresceva in modo rapidissimo tra quanti avevano un consumo medio giornaliero di calcio di 2.000 mg (2 grammi) o più. E così hanno messo in relazione diretta il cancro alla prostata con il calcio, uno degli elementi dei latticini a cui si attribuisce più importanza, presente nel latte in quantità variabile attorno ai 120 mg per 100 grammi di parte commestibile (il riferimento è al latte di vacca Uht intero). Un più recente programma di ricerca finlandese su un campione di 29.133 uomini specifica con maggiore chiarezza il rapporto tra tumore e calcio: «Nel gruppo con un'alimentazione ricca di calcio (più di 2 grammi al giorno) la percentuale di rischio è stata del 63% superiore rispetto a chi ne ha consumato meno di 1 grammo al giorno», affermano i nutrizionisti finlandesi sull'International Journal of Cancer, e ritengono di avere identificato il meccanismo che innalza il rischio. «L'eccesso di calcio alimentare inibisce l'attivazione della vitamina D, essenziale alla salute della prostata.»
E nella popolazione femminile, le ricerche evidenziano risultati simili per i rischi relativi al tumore al seno.

Fonte: Focus.it, 11 Maggio 2007




Louis J. Ignarro, Premio Nobel

Louis J. Ignarro

The Nobel Prize in Physiology or Medicine 1998

Curriculum Vitae

Louis J. Ignarro, born May 31, 1941 in Brooklyn, NY, USA
Address: Department of Molecular and Medical Pharmacology, UCLA School of Medicine, 23-315 CHS, 10833 LeConte Avenue, Los Angeles, CA 90095-1735, USA
Academic Education
1962 B.A., Pharmacy, Columbia University
1966 Ph.D., Pharmacology, University of Minnesota
Appointments and Professional Activities
1979-1985 Professor, Dept of Pharmacology, Tulane University, School of Medicine, New Orleans
1985- Professor, Dept of Pharmacology, UCLA School of Medicine, Los Angeles, CA
Fellowships and Awards
Honorary doctorates from the Universities of Madrid, Lund, Gent, North Carolina
Ten Golden Apple Awards at UCLA
Merck Research Award 1974
USPHS Research Career Development Award 1975-80
Edward G Schlieder Foundation Award 1973-1976
Lilly Research Award 1978

The Nobel Assembly at the Karolinska Institute

Fonte: http://nobelprize.org



Nothing can stop us

"Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano, nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli.
E’ la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno.
Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse non si spiegherebbe come ci siano imprenditori, che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.”

Luigi Einaudi

Decidere

“Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita.
Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi,
come possiamo affrontare le cose,
e quale decisione prendere,
e in fin dei conti
è ciò che veramente conta."

J.F. Newton

Heather Livingston, Vice President, Nutrition Training

Heather Livingston è un’apprezzata esperta di nutrizione per sportivi con 17 anni di esperienza nel campo della formazione su Nutrizione e Salute. Brillante convegnista e autrice di pubblicazioni, Heather è conosciuta a livello internazionale per le sue ricerche e per aver realizzato i programmi personalizzati di nutrizione e controllo del peso che sono stati usati dalla
Associazione nazionale basket nordamericana (NBA), dalla Federazione internazionale delle associazioni di basket (FIBA), dalla Confederazione asiatica del basket (ABC) e da diverse squadre della Lega internazionale hockey (IHL). Si sono avvalsi della sua competenza anche il Comitato Olimpico U.S.A. e numerose altre organizzazioni che rappresentano atleti professionisti di altissimo livello.
Quale Vice President, Nutrition Training, e Membro del Comitato Scientifico Herbalife, Heather è una formatrice di fondamentale importanza per l’azienda e il suo lavoro consiste nell’educare, formare e motivare i Distributori su salute, nutrizione, controllo del peso, cambiamento dello stile di vita, fitness e riduzione dei rischi di malattia. Heather ha insegnato a migliaia di persone in tutto il mondo a fare della nutrizione una priorità, contribuendo così a rendere più facilmente raggiungibili i propri obiettivi personali. Rinomata convegnista, ogni anno Heather viene ascoltata da 500.000 persone in 70 Paesi.

Sono veramente necessari gli integratori alimentari?

A tutti noi è stato insegnato che le vitamine sono indispensabili per la salute.
La questione è quindi sapere se oggi possiamo ricavare l'appropriato quantitativo di vitamine dalla nostra alimentazione oppure se abbiamo bisogno di integrarla. Cento anni fa la sola dieta sarebbe stata sufficiente a fornire un adeguato apporto vitaminico. Oggi invece, la dieta da sola non può fornire al corpo umano di tutti i necessari micronutrienti per mantenere uno stato di salute ottimale. Quello che c'è di diverso oggi rispetto ieri è che la produzione di massa ha portato ad un impoverimento dei terreni. Gli agricoltori devono costantemente rifornire la terra con azoto e fosfati, ma non fanno nulla per rimpiazzare i minerali che si sono esauriti. Le piante hanno bisogno dei minerali per produrre le vitamine.
Risultato, i vegetali non contengono più le vitamine come una volta.
Perfino le colture a crescita organica, sebbene preferibili a quelle della produzione di massa, non contengono ciò di cui abbiamo bisogno.
Nella tabella sottostante vedremo il risultato di una ricerca eseguita in Germania per conto del Prof. Liesen di Monaco, dove sono state effettuate analisi su campioni di vegetali regolarmente in vendita nei negozi e supermercati.
I dati riportano le differenze prodottesi nell'arco di circa dieci anni (1985-1996) nel contenuto di calcio, acido folico, magnesio, vitamina C e vitamina B in alcuni frutti e verdure.

(clicca sull'immagine per visualizzarla)

Fonte: Naturmedica.com

Vitamine, sali minerali e varie altre sostanze ad azione protettiva

Tutti ottimi motivi per mangiare frutta e verdura, ma se non si fa attenzione a come si preparano i piatti e a come le verdure , ma anche la frutta, sono lavate e conservate, molti di questi buoni motivi possono letteralmente scomparire
Lo dimostra uno studio pubblicato sul "Journal of the science of food and agriculture", che ha analizzato in particolare gli effetti di diversi metodi di cottura sul contenuto nutrizionale dei broccoli.
Ricchi di vitamine e sali minerali, i broccoli perdono, in particolare, circa l'80% degli antiossidanti complessivi se sono cotti nel microonde e la perdita di flavonoidi, uno fra gli antiossidanti analizzati nello studio, arriva al 97 per cento..."


Fonte: Corriere della Sera

Paura d'Invecchiare, per 80% Italiani, Popolo Anti-Age

Invecchiare fa paura ad 8 italiani su 10, in lotta contro l'eta' che avanza . Per tanti (uomini compresi) la battaglia contro il tempo inizia ormai prima dei trent'anni e, soprattutto con l'arrivo della bella stagione, sempre piu' italiani affollano centri estetici, dietologi e palestre. E' quanto emerge da una ricerca della rivista Salute Naturale (Edizioni Riza), che ha studiato i comportamenti e gli atteggiamenti di oltre 1000 italiani di eta' compresa fra i 30 e i 65 anni. Ritardare gli effetti dell'eta' che avanza e' possibile per ben 8 italiani su 10 (82%). Nel concreto cercare di mantenersi giovani e' una preoccupazione che coinvolge praticamente l'80% dei maschi e il 90% delle donne e si traduce per il 27% nel 'curare il proprio aspetto', per il 17% avere cura della propria salute, per il 15% rimanere in forma, per il 10% mantenere la mente in esercizio.
''Il modo in cui si arriva alla vecchiaia dipende essenzialmente da noi, spiega il professor Enzo Primitivo, esperto di medicina naturale, anti-age significa esser consapevoli che solo il 30% dipende dalla progettualita' genetica, mentre il 70% e' dovuto all impostazione che diamo alla nostra vita''.
A preoccupare gli uomini c'e' innanzitutto la perdita del vigore sessuale (31%), la minore tonicita' del fisico (24%) e l'inesorabile aumento del peso (16%). L'incubo delle donne sono le rughe (28%), la perdita di tonicita' (24%) il sentirsi meno desiderata dal partner (15%). Una donna su quattro (25%) inizia gia' a 20 anni e un uomo su tre (31%) prima dei 35 anni ricorrendo a farmaci e prodotti cosmetici (73%), frequentando palestre e centri fitness (68%), e curando l'alimentazione (56%). Resta fondamentale, per il 36% degli intervistati, cercare di condurre uno stile di vita sano. E quindi no a fumo e ad alcolici, si' a sesso e tanto movimento fisico.


Fonte: ANSA, Roma 30 Aprile 2007

Professor David Hebert Ph.D

Il Comitato Medico Scientifico di Herbalife, è presieduto dal professor David Hebert Ph.D. Direttore del Centro della Nutrizione Umana U.C.L.A

(clicca sull'immagine per visualizzarla)

Vedi "Video Herbalife" (Centro Nutrizione Umana UCLA)

Premio Nobel Ignarro, Ossido Nitrico

«Oltre alle risorse umane, servono quelle finanziarie. Conosco tanti ricercatori italiani, che si sentono frustrati dalla mancanza di fondi e sono convinto che, se il problema dei finanziamenti fosse risolto, la ricerca italiana farebbe enormi passi in avanti anche nel vostro Paese».
È l'autorevole pensiero di Louis J. Ignarro, premio Nobel nel 1998 per la medicina. Ignarro è stato recentemente a Napoli per ricevere il Premio Melvin Jones, principale onorificenza dei Lions e per tenere una conversazione alla Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli Federico II.
Docente di farmacologia molecolare e medica, presso l'Università della California, Ignarro, è famoso per le sue scoperte sull'importanza dell'ossido nitrico nella cura delle malattie cardiovascolari e per avere inventato la magica «pillola blu»: il viagra.

Fonte: Il Giornale.it

I resoconti sconvolgenti



L'Università di Harvard ha recentemente rilasciato un resoconto sulla prevenzione del cancro al colon.

In cima alla lista ci sono l'esercizio fisico e l'assunzione a lunga scadenza di integratori multivitaminici contenenti acido folico.
L'Università di Harvard ha sottoposto ad uno studio a lunga scadenza circa 100.000 infermieri per quasi vent'anni. La loro ricerca ha mostrato che l'impatto della supplementazione di acido folico riduce il cancro al colon di un massiccio 75/80%.

Allo stesso tempo il dipartimento della nutrizione del John Hopkin's Medical Center ha recentemente affermato che "sulla base di studi in cui i pazienti hanno assunto degli integratori, la vitamina E sembra ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore del 60/70%. Aumentati livelli di questa vitamina sembrano diminuire la quantità di grassi nelle arterie e i rischi di problemi cardiaci si riducono del 80/90%.

Larry Clark dell'università dell'Arizona ha provato, in un centro polivalente di ricerche controllato, che un'integrazione giornaliera di selenio riduce della metà la mortalità causata dal cancro, riducendo allo stesso tempo del 46/63% l'incidenza di cancro al polmone, prostata, colon e retto. Prendendo la Nuova Zelanda come riferimento per l'alto tasso di queste forme di tumore, e considerando la loro bassa percentuale di cura, meno del 10% per il tumore al polmone e circa il 50% per quelli all'intestino, avrebbe sicuramente senso raccomandare e prescrivere l'assunzione di integratori di acido folico e di selenio a tutti. Bisognerebbe chiedere ai consumatori se preferirebbero diminuire il rischio di ammalarsi e morire di cancro del 50% o ammalarsi e avere meno del 50% delle possibilità di guarire. senza menzionare i spiacevoli trattamenti (chemio, ecc.), o il fatto che il 20% dei malati di cancro, a causa dei trattamenti medici sviluppano una seconda forma tumorale.

Fonte: La Leva.it

Riflettiamo su tutto questo...

I veterinari da sempre sanno e raccomandano di non alimentare i nostri animali (domestici e non) con cibo poco nutriente (il nostro) - perché si ammalerebbero - ma bensì con cibi preparati commercialmente contenenti alti dosaggi vitaminici.
Le pecore, le mucche, i cavalli e gli animali in generale hanno bisogno di un'integrazione alimentare per rimanere sani.
Sappiamo da sempre che i pascoli e i raccolti hanno bisogno di un'integrazione (fertilizzanti) per crescere bene.
Il fatto che anche gli uomini abbiano bisogno di questa integrazione, viene fortemente contrastata dalla medicina ufficiale - nonostante la sovrabbondanza di prove e di persone che sostengono il contrario.
I nostri legislatori ci vogliono convincere che i nostri animali domestici e da allevamento e i nostri raccolti hanno bisogno di integrazioni nutritive e gli uomini no!


Fonte: La Leva.it

Mangiare sano e prendere un Multivitaminico

"Gli studi correnti evidenziano che le persone e i loro figli, che assumono integratori, sono più sani."
Questa è l'affermazione del Dr. G. Oakley del CDC (Center for Disease Control) parlando dei "normali" multivitaminici contenenti 400 mcg di acido folico.
New England Journal of Medicine, aprile 1998.

Fonte: La leva.it

La sicurezza degli integratori alimentari a confronto

E' affascinante il modo in cui viene sottolineata una possibile reazione da "effetto collaterale" di un qualsiasi integratore vitaminico mentre, le morti causate dai medicinali autorizzati, prescritti e normalmente usati vengono totalmente dimenticati dai media e dalla pubblica amministrazione - senza parlare delle evitabili morti causate da errori medici.

Questa elaborazione statistica <-(clicca per aprire il grafico) sottolinea la relativa sicurezza degli integratori alimentari, confrontandoli con molte altre cause di morte.

Le medicine testate, autorizzate, prescritte e normalmente usate, sono la quarta causa di morte comune - cosa che non viene mai riportata. (Fonte - Journal of the American Medical Association- dalle 90.000 alle 160.000 morti annue). E' come se precipitasse un Boeing 747 al giorno. Ogni giorno in USA muoiono 46 persone a causa degli effetti dell'aspirina.

Le disgrazie mediche evitabili sono la sesta causa di morte comune (Fonte CDC - Center for Disease Control, dalle 40.000 alle 90.000 persone). In Australia muoiono 9.000 persone all'anno a causa di errori medici evitabili. (Fonte, Australian Medical Journal). Sempre in Australia ogni anno 50.000 persone riportano danni permanenti (menomazioni, mutilazioni) sempre per lo stesso motivo.

Nel grafico vengono utilizzati i valori minimi del range (non vogliamo essere accusati di esagerare).

L' avvelenamento e gli effetti collaterali derivati dalla normale alimentazione causano dalle 5.000 alle 9.000 morti all'anno. (Fonte, CDC).

I supplementi alimentari hanno fatto registrare in media meno di 5 morti accertate negli ultimi 25 anni in USA. La maggior parte di queste morti sono relative ad un'unica partita di triptofano modificato geneticamente venduto alla fine del 1980. (Fonte, CDC/FDA - Food and Drugs Administration) Non esistono morti accertate in Nuova Zelanda dovute agli integratori.

Una grande varietà di integratori viene consumata da più del 50% della popolazione, sia in America che in Nuova Zelanda.

E' più difficile morire a causa degli integratori vitaminici che a causa di una puntura d'ape, un'infortunio sportivo, una scarica elettrica, un morso di un'animale, una caduta da cavallo, a causa del gas radon, ecc.

Gli integratori sono incredibilmente sicuri.

Gli integratori riducono i potenziali rischi di cancro e problemi cardiaci più del 50% (gli ottimisti arrivano al 75%).

La gente muore 26.000 volte più spesso a causa di disgrazie mediche evitabili e per effetti collaterali di farmaci autorizzati, prescritti e usati secondo le norme che a causa degli integratori vitaminici.

Possiamo avere tutta la presunzione di asserire la totale sicurezza degli integratori.

Ci sono state due morti con qualche associazione con le erbe in Nuova Zelanda - entrambi riguardanti persone con un tumore maligno al fegato che assumevano un preparato a base di erbe chiamato "K4".
In uno dei due casi il medico legale disse che non c'era nessuna prova per attribuire la causa del decesso al K4 - questa persona aveva un tumore al fegato in fase terminale, prese il K4 e morì per il collasso del fegato. A prescindere dalle evidenze contrarie si riuscì ad incolpare il K4 per la sua morte, così che, anche nonostante la posizione presa dal medico legale, il K4 venne bandito.

C'é stato un recente reportage che associava al ginkgo biloba la morte per collasso cardiaco di un paziente, causata da un'emorragia celebrale.

Il paziente stava prendendo il ginkgo da diverso tempo, ma stava anche assumendo degli anticoagulanti famosi per causare emorragie celebrali. Contrariamente a quanto riportato dalla notizia i documenti ottenuti dall'NNFA (Associazione Nuovozelandese dei prodotti nutritivi), rivelarono che non fu trovato nulla che provasse che il ginkgo sia stata la causa della morte.

Questo articolo è stato preparato da Ron Law, già direttore dell'Associazione Nazionale della Nuova Zelanda per gli integratori alimentari e membro di un gruppo di lavoro del governo nuovazelandese incaricato a suggerire nuove strategie per la riduzione degli errori medici.


Fonte: La leva.it

Statistiche sicurezza integratori

(cliccate sul grafico per visualizzarlo)

Questa elaborazione statistica effettuata in Canada, sottolinea la relativa sicurezza degli integratori alimentari, confrontandoli con molte altre cause di decessi.

La probabilità a sfavore degli integratori alimentari è la seconda...partendo dal basso 0.014%.

La prima (sempre dal basso) e che ci colpisca un meteorite.

Fonte:R. Law, 2004


David Beckham, Los Angeles Galaxy & Herbalife.

Il più famoso giocatore di calcio al mondo, David Beckham, indosserà la maglia del Los Angeles Galaxy sponsorizzata da Herbalife.
Il campione di calcio David Beckham, uno degli atleti più conosciuti al mondo, ha firmato un
contratto di 5 anni con il Los Angeles Galaxy della Major League Soccer (MLS), di cui Herbalife
è sponsor nutrizionale. Il 31enne centrocampista inizierà a giocare con il Los Angeles Galaxy dopo la scadenza del suo contratto con il Real Madrid prevista per il 30 Giugno 2007.
Herbalife è sponsor nutrizionale del Los Angeles Galaxy dal 2005.
L’accordo per portare Beckham in America è considerato uno dei più importanti nella storia del calcio ed è sicuramente un modo per aumentare la considerazione del calcio negli USA.
Ex capitano della nazionale inglese, Beckham è stata la star di due tra i più prestigiosi club
internazionali di calcio, il Manchester United in Inghilterra e il Real Madrid in Spagna.

Mortadella

Si dice che “chi vede fare la mortadella, poi non la mangia più...”

Fonte: Quattro sberle in padella, di Stefano Carnazzi & Stefano Apuzzo

Salumi, Giudizio negativo per gli additivi sintetici di cui sono farciti

In alcuni casi è percepibile il sapore proprio degli agenti conservanti. Essi non solo distruggono le già poche vitamine della carne, ma aggrediscono le mucose del nostro stomaco. Ecco una breve rassegna di conservanti impiegati nell'industria salumiera. Tra i più usati vi è il nitrato di potassio, E252; il nitrato è il sale o estere dell'acido nitrico, un liquido velenoso e corrosivo. Un altro “buon” conservante, di cui si tollera un residuo insolitamente alto (250 mg/kg) è il nitrato di sodio, E251; viene tra l'altro usato anche per la fabbricazione della dinamite! Il nitrito di sodio, E250, ha invece un processo di produzione inquinante e pericoloso (l'acido è instabile e forma monossido d'azoto). Si sappia che nitrati e nitriti sono considerati dalla legge (DM 13/1/1993) “sostanze contaminanti o indesiderabili”. Usati per mantenere il colore rosso delle carni e per inibire la crescita del temibile botulino, sono terribilmente “sospetti”, dando luogo alla formazione di sostanze cancerogene, colpevoli di danni ai reni, vengono anche ritenute corresponsabili di danni alla muscolatura. Possono afferire alle patologie del colon, influenzano la fermebntazione nei processi digestivi nello stomaco, aumentano l'assorbiemnto di sodio da parte del colon e partecipano alla formazione dei composti N-nitrosi. È dalla metà degli anni '70 che i livelli di nitrati e nitriti nei cibi sono sotto osservazione: i risultati sono altalenanti, in prosciutto cotto, in salsicce e in altre delicatessen i livelli sono ancora troppo alti.

Fonte: Quattro sberle in padella, di Stefano Carnazzi & Stefano Apuzzo

Malattie croniche associate all’alimentazione

L’alimentazione è in grado di influenzare profondamente lo stato di salute degli individui e delle comunità.
Questa influenza si manifesta in varie forme. Possono essere osservate carenze acute o croniche di nutrienti essenziali oppure si possono avere intossicazioni di vario genere.
Ma l'elemento più importante nel contesto dei Paesi industrializzati è l’associazione con la presenza diffusa di malattie metaboliche e degenerative nelle quali l’alimentazione rappresenta un importante fattore di rischio oppure di protezione. Per queste malattie, ad insorgenza multifattoriale, è difficile identificare un solo fattore responsabile; esse rappresentano infatti il risultato di una complessa serie di interazioni tra genetica, ambiente e stili di vita, al cui interno l’alimentazione ha un ruolo importante. Tuttavia, a causa del lungo periodo di latenza tra esposizione a rischio alimentare e comparsa della malattia, è talvolta difficile stabilire un collegamento netto tra fattori alimentari e condizioni di salute.
Infatti la maggior parte degli studi che descrivono queste associazioni sono di tipo retrospettivo e l’interpretazione dei risultati è spesso complicata da diversi fattori.
Per completare il quadro del rapporto tra alimentazione e stato di salute vanno ricordate le allergie e le altre intolleranze alimentari che pur interessando limitati gruppi di popolazione, mostrano negli ultimi anni una certa diffusione, soprattutto tra i bambini.
La comunità scientifica è concorde nell'attribuire alla dieta un ruolo significativo nella patogenesi di malattie quali: cardiopatie ischemiche (IHD), malattie cerebrovascolari, diabete mellito non insulino-dipendente, alcuni tumori, anemia per carenza di ferro, gozzo, obesità, carie dentaria, calcolosi renale e osteoporosi.


Fonte: Progetto Obiettivo per l'alimentazione e la nutrizione, Ministero della Salute Direzione generale della sanità pubblica veterinaria, degli alimenti e della nutrizione.

False credenze sull'alcol

1. Non è vero che l’alcol aiuti la digestione; al contrario la rallenta e produce ipersecrezione gastrica con alterato svuotamento dello stomaco.
2. Non è vero che il vino faccia buon sangue; è vero invece che un abuso di alcol può essere responsabile di varie forme di anemia e di un aumento dei grassi presenti nel sangue.
3. Non è vero che le bevande alcoliche dissetino ma, al contrario, disidratano: l’alcol richiede una maggior quantità di acqua per il suo metabolismo, e in più aumenta le perdite di acqua attraverso le urine, in quanto provoca un blocco dell’ormone antidiuretico.
4. Non è del tutto vero che l’alcol ci riscaldi. In realtà la vasodilatazione di cui è responsabile produce soltanto una momentanea e ingannevole sensazione di calore che in breve, però, comporta un ulteriore raffreddamento che, in un ambiente non riscaldato, aumenta il rischio di assideramento.
5. Non è vero che l’alcol aiuti a riprendersi da uno shock: al contrario, provocando vasodilatazione periferica, determina un diminuito afflusso di sangue agli organi interni e soprattutto al cervello.
6. Non è vero che l’alcol dia forza. Essendo un sedativo produce soltanto una diminuzione del senso di affaticamento e di dolore. Inoltre solo una parte delle calorie da alcol possono essere utilizzate per il lavoro muscolare.


Fonte: (INRAN) da “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, 2003

Il Sale, Tabella di Composizione degli Alimenti

I valori di sodio riportati nella Tabella sono tratti dalle Tabelle di Composizione degli Alimenti (INRAN - Aggiornamento 2000). Quelli contrassegnati con * derivano da informazioni ricavate dalle etichette nutrizionali. Per facilitare la lettura viene riportato l’equivalente in sale ottenuto moltiplicando il contenuto di sodio per 2,5.

(cliccare sull'immagine per visualizzarla)

Consigli:
Insaporisci i cibi con erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry).
• Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto.
• Scegli, quando sono disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, ecc.).
• Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snacks salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi).
• Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti
attraverso la sudorazione.


Fonte: (INRAN) da “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, 2003

Perché ridurre il consumo di sale

Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte. Elevati apporti di sodio aumentano il rischio per alcune malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni, sia attraverso l’aumento della pressione arteriosa che indipendentemente da questo meccanismo. Un elevato consumo di sodio è inoltre associato a un rischio più elevato di tumori dello stomaco, a maggiori perdite urinarie di calcio e quindi, probabilmente, a un maggiore rischio di osteoporosi.
Di conseguenza, ridurre gli apporti di sale può essere un’importante misura sia preventiva che curativa per molte persone.

(cliccare sull'immagine per visualizzarla)

Studi recenti hanno confermato che un consumo medio di sale al di sotto di 6 g al giorno, corrispondente ad una assunzione di circa 2,4 g di sodio, rappresenta un buon compromesso tra il soddisfacimento del gusto e la prevenzione dei rischi legati al sodio.

Fonte: (INRAN) da “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, 2003

Merendine tossiche per bambini

Si mangia anche con gli occhi, e i bambini lo sanno bene.
Ma i colori che spesso attirano la loro attenzione possono essere molto pericolosi, come dimostrato dai dati raccolti dalla ricerca condotta dalla britannica Soil Association e Organix

Tavolette di cioccolata, snack e succhi di frutta possono contenere additivi alimentari che abbinati con altri danno effetti neurotossici. Gli additivi in questione, largamente impiegati in prodotti alimentari, soprattutto quelli destinati ai bambini, sono: E 133 blu brillante, E 621 glutammato monosodico, E 104 giallo di chinolina, E 951 aspartame.

In molti dolci per bambini sono stati trovati il blu brillante e il giallo di chinolina, mentre negli snack a base di mais sono stati riscontrati sia l'aspartame che l'acido glutammico. Ciò dimostra la veridicità e la pericolosità dei dati raccolti dalla ricerca condotta dalla britannica Soil Association e Organix, che sottolinea il fatto che le quattro sostanze, testate a coppie, hanno espresso effetti sinergici marcati nella riduzione della crescita neuronale, vale a dire che l'effetto inibitorio della somministrazione combinata delle sostanze è maggiore della somma degli effetti di ogni sostanza somministrata singolarmente.

L'effetto sulle cellule neuronali è risultato di 4 volte superiore nel caso del blu brillante in combinazione con il glutammato monosodico, e fino a 5 volte superiore quando il colorante giallo viene combinato con l'aspartame. Lo studio indica che gli effetti sulle cellule neuronali sono di rallentare la loro crescita e di interferire con il corretto funzionamento dei segnali trasmessi.

Anche in America è scattato lo stesso allarme salutista infatti, secondo una proposta di legge presentata a Senato e Camera, non sarà più possibile usufruire di patate fritte, snack e coca cola nelle scuole. La proposta ha lo scopo di adeguare gli standard nutritivi di cibi e bevande nei campus (distributori automatici compresi) agli standard dietetici del cibo delle mense, perchè sembra quasi evidente che il cibo-spazzatura e le bibite zuccherate siano la causa principale della crisi della salute pubblica americana, come nella malattia del diabete e nell'obesità.

Fonte: Vegetariani.it

Bevi ogni giorno acqua in abbondanza

Il nostro organismo è formato principalmente da acqua.
Nel neonato l’acqua rappresenta il 75% circa del peso corporeo. Questa frazione percentuale diminuisce fino all’età adulta, quando si stabilizza intorno al 55-60% del peso corporeo. Nell’anziano si ha un’ulteriore diminuzione della quantità di acqua totale corporea, sia come valore assoluto che come frazione percentuale.
Le differenze tra i sessi si evidenziano a partire dall’adolescenza.
La donna, infatti, avendo una maggiore percentuale di tessuto adiposo (povero di acqua), ha percentualmente una minore quantità di acqua. Approssimativamente il 75% dei muscoli e degli organi interni e il 10% del tessuto adiposo sono costituiti da acqua. Lo stesso scheletro è costituito per oltre il 30% da acqua. Il 66% del totale dell’acqua presente nel nostro organismo è localizzato all’interno delle cellule e ne determina il volume e il turgore. Il 6-7% è presente nel plasma, il 2% nella linfa e il 23-25% è acqua extracellulare, localizzata negli spazi esistenti tra le cellule.

Il Consiglio:
Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno. Ricorda inoltre che i bambini sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti.

Fonte: (INRAN) da “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, 2003

Più cereali, legumi, ortaggi e frutta

Questi alimenti sono importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra), ma anche vitamine, minerali ed altre sostanze di grande interesse per la salute. Inoltre i cereali, e soprattutto i legumi, sono anche buone fonti di proteine.
Numerosi studi hanno dimostrato che un’alimentazione ricca in cereali, legumi, ortaggi e frutta protegge dalla comparsa di numerose malattie molto diffuse nei paesi sviluppati, in particolare diverse forme di tumore e malattie cardiovascolari (patologie delle arterie coronarie, ipertensione, infarto), cataratta, malattie dell’apparato respiratorio (asma e bronchiti), malattie dell’apparato digerente (diverticolosi, stipsi), ecc.
Il consumo di adeguate quantità di frutta e ortaggi assicura, inoltre, un rilevante apporto di nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici) e nello stesso tempo consente di ridurre la densità energetica della dieta, sia perché il tenore in grassi e l’apporto calorico complessivo sono limitati, sia perché il potere saziante di questi alimenti è particolarmente elevato.

Fonte: (INRAN) da “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, 2003

Succede solo da McDonald's..

"Non si va da McDonald's per godersi un pasto gradevole, ma piuttosto "per fare il pieno". Ci si va quando si ha bisogno di riempirsi lo stomaco con gran quantità di calorie e carboidrati, in grado di farci arrivare sino alla successiva attività razionalmente organizzata".

Ancora oggi, il valore nutritivo dei suoi alimenti costituisce uno dei punti più criticati. Un classico pasto, composto da un Big Mac, da patatine grandi e da un milk shake aromatizzato, supera le 1000calorie. La cucina McDonald's è ricca di grassi, zuccheri, sale, ed è povera di minerali e vitamine: una miscela che lo stesso esperto di oncologia della McDonald's, Sydney Amott, avrebbe riconosciuto collegata all'insorgenza del cancro. Favorite sono anche le malattie cardiovascolari, il diabete, oltre che l'obesità (che già affligge 1/3degli statunitensi). Sul punto la difesa della multinazionale lascia a desiderare: da un lato, essa ha introdotto alcuni prodotti meno calorici (considerarli dietetici resta impossibile!), come l'hamburger Deluxe, con 10 grammi di grassi e 310 calorie invece dei 20 grammi di grassi e delle 410 calorie di un Quarter Pounder; dall'altro, la McDonald's si difende lanciando campagne sulla corretta alimentazione,dove mette in evidenza che una corretta dieta deve essere equilibrata,e combinare i diversi alimenti di cui l'organismo ha bisogno, con la precisazione che l'equilibrio va rispettato non tanto nel singolo pasto, quanto durante l'intera settimana: in sostanza "continuate pure a prendere le nostre bombe caloriche, ma se l'alimentazione non è ben equilibrata, la colpa è vostra!".
Ragionamento formalmente condivisibile, ma che solleva più di un dubbio di fronte all'insistenza pubblicitaria con cui McDonald's si spaccia per locale adatto ai bambini.

In tema di sicurezza, ricordiamo la denuncia di Green peace, che ha trovato tracce di soia geneticamente modificata della Monsanto nell'alimentazione dei polli della Sun Valley (il massimo produttore inglese) destinati a diventare McNuggest della McDonald's. La multinazionale, che pure ha dichiarato di non volere utilizzare OGM, si sarebbe giustificata chiarendo che a causa di difficoltà nella separazione della catena di rifornimento dei mangimi non sono state ancora impartite direttive relative agli OGM nei mangimi.

Fonte: www. fareverde.it (articolo completo)

Il tuo peso dipende (anche) da te

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Pesati almeno una volta al mese controllando il tuo Indice di Massa Corporea (IMC)

Identifica la tua categoria nello schema a fianco riportato, oppure calcola il tuo IMC in base alla seguente formula: peso (kg) : statura (m) : statura (m)

Esempio: un uomo di 80 kg, alto 1,85 m,
avrà un IMC = 80 : 1,85 : 1,85 = 23,4
e rientrerà nella categoria normopeso

Cocktail di veleni, come difenderci

I metalli pesanti tossici che contaminano quasi tutti gli alimenti possono interferire con il nostro metabolismo, arrecare danni cerebrali e persino causare problemi d'apprendimento e memoria ai bambini, fino alla malattia chiamata saturnismo. Il piombo, per esempio, esplica la sua tossicità sulla produzione del sangue, ha effetti neurologici e affligge anche i tessuti renali. L'assunzione continuata e protratta di alluminio aumenta il rischio di essere preda di scompensi nervosi e (sembra)aggrediti dal morbo di Alzheimer.
Però i livelli tossici di metalli pesanti si possono eliminare dal corpo con un trattamento detto ‘terapia chelante’, in cui le sostanze si legano ai metalli e li espellono. Sostanze nutritive quali vitamina C o sodio alginato svolgono questa benefica azione.

Secondo gli scienziati, per allontanare il rischio di sviluppare un tumore si deve:
  1. Aumentare il consumo di frutta e verdura;
  2. diminuire l'introduzione di grassi animali e alcool;
  3. evitare cibi troppo elaborati, affumicati, ammuffiti.
Fonte: Quattro sberle in padella, di Stefano Carnazzi Stefano Apuzzo

Addittivi chimici

Per capire le reali dimensioni della questione, pensate che chi mangia “normalmente” introduce ogni anno nel suo intestino più di 12 chilogrammi di additivi chimici e conservanti, solo pochi dei quali, oltretutto, sono stati studiati attentamente per individuarne i possibili effetti negativi sulla salute. Su 72.000 sostanze chimiche circolanti, solo 3.000 studi sono oggi in possesso dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente USA. Per giunta sono studi di base, spesso condotti su animali, poco indicativi dunque e inaffidabili. Gli additivi sono sostanze (naturali e sintetiche) che “si aggiungono intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico” (DM 27/2/1996 n.209) per favorirne la conservazione o per renderli più appetibili, “migliorandone” aspetto, sapore, odore e consistenza. È da notare che l'aggettivo "tecnologico", collocato malamente e con spregio anche della salubrità della lingua italiana nel DM suddetto (cosa diamine è un "fine tecnologico"?), abbonda nella legislazione inerente agli additivi. Per esempio, le norme europee (direttive e relative modifiche) dicono a volte che questo o quel colorante o additivo recano un "vantaggio tecnologico", a volte perfino "evidente". Sarà...

Fonte: Quattro sberle in padella, di Stefano Carnazzi & Stefano Apuzzo

La dieta mediterranea oggi nutre solo la metà

Articolo Stampa
Il parere degli esperti
Nutrizionisti e Dietologi affermano:
Frutta verdura e cereali hanno perso il 50% delle proprietà.
(cliccate sulla foto per leggere l'articolo).

Herbalife, Testimonianza di Raùl Gonzàles

Testimonianza (estero)
Testimonianza di Raùl Gonzàles, sul punto di morire per la sua grave forma di obesità (220 kg).
In sette mesi, integrando la sua dieta con attività fisica, la fantastica soluzione Herbalife, ha perso 90kg e ritrovato una straordinaria voglia di vivere.
(cliccate sulla foto per leggere l'articolo).

Obesità, colpito uno su dieci

Articolo stampa
Allarme, la metà degli Italiani è sovrappeso.
Incontro di Nutrizionisti a Milano.
(cliccate sulla foto per leggere l'articolo).